L’atteso evento è alle porte, venerdì la forte squadra dell’AVIS Macerata femminile under 23 partirà alla volta di Pavia dove nel fine settimana si svolgerà la Finale Nazionale di società.
Sarà l’unica squadra della regione a difendere la bandiera delle Marche in questa manifestazione, che è a programma completo, con dodici squadre in campo e finale diretta, un’atleta gara, di cui la metà juniores. Si realizza così un sogno perché è la prima volta per le avisine competono in una gara che assegnerà il titolo tricolore.
In passato, successe nel 2000 nella Finale Nazionale di Coppa Italia, organizzata proprio dall’AVIS a Macerata, all’Helvia Recina, con le due squadre avisine maschi e femmine in campo per un trofeo nazionale, ma l’ammissione era 24 squadre.
Quest’anno la compagine maceratese femminile ha già vinto la Finale Nazionale Assoluta “Argento” a fine giugno a Bergamo, guadagnando la Serie A “Oro” per Campionato 2019.
La manifestazione under 23 era presente anche in passato, ma ora ritorna con una formula diversa. Non ci sono state fasi regionali di qualificazione ma un’ammissione diretta, con il conteggio dei migliori risultati tecnici conseguiti nelle 20 specialità del programma.
Fra le dodici di Pavia ci saranno le prime tre dei Campionati Italiani assoluti di società 2018: la Studentesca Rieti, la Bracco di Milano e l’Atletica Brescia 1950, e la classifica nel punteggio di ammissione vede in testa l’Atletica Vicentina, una squadra regionale giovanile che riunisce i migliori talenti del Veneto e non solo.
Sarà una bella battaglia con ben dieci squadre su dodici che provengono dal nord, fanno eccezione appunto la Studentesca Rieti e l’Atletica AVIS Macerata.
I club ammessi oltre a quelli sopra citati sono: Fratellanza Modena 1874, CUS Torino, Fanfulla Lodigiana, Atletica 85 Faenza, Pro Sesto Atletica Milano, CUS Parma e Atletica Riviera del Brenta.
Insomma ci sarà il meglio dell’atletica leggera italiana e per le avisine è un grande onore esserci.
Questa la formazione: 100 e Lungo Francesca Castellani, 200 Letizia Lare Lantone, 400 Binta Mamadou Diallo, 800 e 1500 Eleonora Vandi, 3000 Chiara Cecchini, 100 Ostacoli e 400 Ostacoli Micol Zazzarini, Marcia Giulia Miconi, Alto Mara Marcic, Triplo Giulia Antonelli, Asta Tathiana Bajocco, Peso e Giavellotto Martina Mazzola, Disco Francesca Bray, Martello Alessia Conti, 4 x 100 Antonelli-Mazzola-Castellani-Lare Lantone, 4 x 400 Zazzarini-Lara Lantone-Diallo-Vandi.
Capitana della squadra Eleonora Vandi, la forte mezzofondista doppio argento agli assoluti di Pescara, che porterà il suo contributo in tre gare.
Ci saranno due assenze importanti: Elisabetta Vandi e Ilaria Piottoli. Per la brava Elisabetta si tratta di una scelta tecnica necessaria derivante dal grande carico di impegni di una stagione agonistica eccezionale, sviluppatasi da gennaio a tutto agosto, con due titoli italiani vinti, la partecipazione ai Mondiali Junior in Finlandia dove è stata settima e quinta in staffetta, migliorando due record italiani, e per ultima la partecipazione ai Campionati Europei assoluti di Berlino. Troppo per la sua giovane età; era necessario staccare. Per la brava Ilaria invece un infortunio ha frenato la rincorsa del suo finale di stagione.
Ma da venerdì e fino a domenica sarà al via a Rimini la Finale Nazionale del Trofeo CONI per squadre regionali e le Marche ci saranno con i previsti 6 atleti, tre dei quali sono dell’AVIS Macerata.
I protagonisti bianco-rossi per questo triathlon nazionale giovanile scelti dopo una appassionante percorso saranno: Matteo Vitali, Ambra Compagnucci e Rachele Tittarelli che saranno accompagnati dal Prof. Alessandro Fineschi, allenatore dei primi due e punto di riferimento del settore giovanile dell’AVIS.
Non basta, altri tre avisini saranno a Isernia con la rappresentativa Marche, convocati per il Memorial “Musacchio” che deciderà la squadra per i prossimi Campionati Italiani
Cadetti di Rieti; essi sono Sofia Stollavagli che correrà gli 80 e la staffetta, Federico Vitali in pista per i 300 piani e la discobola Chiara Marangoni.
Allegate foto di Stefano Gattari e Maurizio Iesari . Franco Lorenzetti