La location è stata la solita: l’aula sinodale della Domus S. Giuliano, ma la narrazione,
i racconti e le emozioni della “44^ Festa dell’Atleta”, sono state un unicum veramente straordinario.
L’ appuntamento, particolarmente significativo nella vita dell’Atletica AVIS Macerata,
ha celebrato i risultati di tre anni di attività 2019 – 2020 – 2021, per le restrizioni obbligate dalla pandemia.
La Festa è stata l’occasione per ricordare, attraverso filmati e documentazioni, i protagonisti di questo importante periodo e i tanti traguardi raggiunti, anche nella presente stagione agonistica.
Il Presidente dell’Atletica AVIS Macerata Fabio Romagnoli ha aperto la cerimonia presentando la relazione tecnico-morale del triennio e ha lasciato poi la parola all’’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi che ha portato il saluto del Sindaco di Macerata e ringraziato i dirigenti avisini per il grande lavoro svolto, presentando poi le iniziative dell’anno 2022, quando Macerata sarà “Città Europea dello sport”.
Sul palco sono sfilati inizialmente i più giovani per i nuovi record sociali ragazze con riconoscimenti a Anna Mengarelli, Cecilia Costantini, Alissa Salvucci, Sonia Gattari primatiste nelle staffette . E’ stata poi la volta dei primati cadetti per le prestazioni di Matteo Vitali nei 300 con 36”58, Riccardo Ricci nel salto in alto con m. 1.89, Sofia Romagnoli nelle siepi in 3’59”90.
Subito dopo gli allievi con Greta Ricciardi nel giavellotto con m. 33,75 e 37,87 ( g. 400), Sofia Stollavagli nei 100 piani 12”13, Emma Baldoni nei 20’ di corsa m. 5.198, premiate dal Vice Presidente vicario del CONI Marche Giovanni Torresi.
E’ a questo punto della Festa che gli straordinari registi della cerimonia Antonella Gentili e Maurizio Iesari hanno voluto inserire nel menabò delle premiazioni un ricordo di Paola Bettucci e Stefano Salvucci, i due tecnici scomparsi nel triennio che hanno fatto la storia della società.
Queste le loro parole:
“ quella di oggi, l’abbiamo già detto, è una Festa dell’Atleta unica perché triennale ed anche per come ci siamo arrivati. Ma è una festa diversa soprattutto perché è la prima, dopo oltre 40 anni, senza Paola e Stefano.
Eppure parliamo di record, parliamo di risultati ma soprattutto parliamo di storie e di sogni, quei sogni che abbiamo condiviso con Stefano e Paola e loro stessi con i propri ragazzi.
Allora vi diciamo questo ragazzi; non smettete mai di sognare, nello sport e in tutto quello che vi appassiona, fatelo più a lungo che potete, riempite il cassetto di sogni e aspirazioni, ma in un altro cassettino conservate sempre i ricordi di chi quei sogni vi ha aiutato a farli crescere.
Fatelo e vedrete, loro sapranno trovare il modo per continuare a darvi una mano … anche da lassù, quindi sogna e ricorda”, è stato l’invito lanciato dal palco a ogni giovane presente in sala.
Un lungo applauso ha sottolineato il loro intervento e grande commozione fra i presenti, soprattutto per le immagini storiche che venivano proiettate.
Sono riprese le premiazioni con i record sociali della categoria juniores con Barkinden Mamadou Diallo nelle siepi corse in 9’40”24, Margherita Forconi nei 3000 10’32”37, Mara Marcic nel salto in alto m. 1.73.
E’ stata poi la volta degli avisini primatisti sociali assoluti premiati da Gabriella Trisolino Vice Presidente del Comitato Regionale della FIDAL Marche e dai tecnici della nazionale Lorenzo Campanelli e Sergio Biagetti : Emanuele Salvucci nel lancio del giavellotto m. 71.19, Lorenzo Angelini nei 200 corsi in 21”57, Nicola Cesca negli ostacoli in 8’12, Sabbatini Ilaria nei 3000 e 5000 corsi in 9’36”76 e 16’30”29, Isabella Di Benedetto nel lancio del martello con m. 42,41 e Amadel Samira nella staffetta 4 x 400 in 3’44”89.
Successivamente hanno avuto luogo le premiazioni delle atlete che hanno vestito la maglia azzurra della nazionale o vinto il titolo di Campioni d’Italia come Eleonora ed Elisabetta Vandi e Greta Rastelli.
Sono state poi consegnate le stelle d’oro per i 10 anni di attività a tutti coloro che hanno raggiunto questo significativo traguardo che nel triennio che sono: 2019 Lorenzo Angelini, Francesca Bray, Ilaria Sabbatini; 2020 Samira Amadel; 2021 Andrea Corradini, Micaela Melatini, Leonardo Palombini, Eleonora Vandi.
Applausi infine gli atleti partecipanti alle Olimpiadi e Parolimpiadi: Ndiaga Dieng medaglia di Bronzo a Tokio nei m. 1500 dove ha ottenuto anche un brillantissimo quinto posto nei 400 m. piani e Giovanni Faloci, Campione italiano assoluto in carica nel lancio del disco a Rovereto, che quest’anno è il capofila stagionale con la migliore prestazione italiana 2021 di m. 67,36, che sono stati premiati dal Presidente dell’AVIS Comunale di Macerata Gaetano Ripani e Fabio Romagnoli nella doppia veste di Presidente dell’Atletica AVIS Macerata e Delegato Provinciale del CONI Macerata..
Foto Massimo Mozzoni e Maurizio Iesari
Franco Lorenzetti