E’ una squadra giovane, compatta e determinata quella che ha vinto a Bergamo la Finale Nazionale Argento guadagnando la promozione nella Finale “ORO” nel 2019.
Un percorso appassionante quello delle avisine iniziato ai primi di maggio con la prima fase regionale svoltasi all’Helvia Recina e la successiva a San Benedetto del Tronto che ha determinato un salto di categoria, con l’ammissione alla seconda finale nazionale quella delle società dal tredicesimo al ventiquattresimo posto. Successivamente le condizione di forma delle ragazze sono passate alla verifica dei Campionati Italiani di Agropoli dove le atlete bianco-rosse sono state straordinarie tornando a casa con quattro medaglie, molti risultati eccellenti, mettendo in mostra ottime condizioni di forma e la consapevolezza di poter fare ancora bene.
A Bergamo l’AVIS si è presentata con un gruppo entusiasta, che è stato preso per mano dalla capitana Eleonora Vandi che, assente dalle gare da nove mesi per problemi fisici, all’appuntamento clou dell’anno si è fatta trovare pronta e si è messa a disposizione della squadra, diventando un punto di riferimento per tutte le altre. Questo ha fatto la differenza. Tre medaglie per lei: un oro negli 800 metri in 2’11”01, un argento nei 1500 metri 4’23”58 dietro la titolata Martina Merlo e un bronzo nella 4 x 400 dove ha lottato fino all’ultimo metro chiudendo la gara in 3’48”89. Un tesoro di 33 punti che ha dato la carica al gruppo dove la brava Eleonora, con il suo esempio il suo sorriso, ha dato sicurezza alle più giovani. Per lei si riapre la stagione con il prossimo appuntamento: i campionati italiani assoluti di settembre.
Una freccia Micol Zazzarini con una stupenda vittoria nei 400 ostacoli in 1’01”86 e frazioni determinanti nelle due staffette dove lei è una sicurezza in prima frazione. La ragazza di Cingoli sta bruciando le tappe e acquistando consapevolezza delle sue qualità e ottenendo i risultati che merita per la sua passione e il suo impegno.
Niente si poteva fare senza Elisabetta Vandi; la campionessa italiana dei 400 junior si è confrontata alla pari con Marta Milani che giocava in casa; quest’ultima è un’atleta con un palmares di 15 titoli italiani assoluti vinti in carriera, semifinalista ai campionati del mondo di Daegu (Sud Corea) in 51”86, ebbene, la brava Elisabetta le ha tenuto testa nei 400 fino all’ultimo metro con una gara coraggiosissima vincendo l’argento in 53”93 contro 53”77 della bergamasca. Nei 200 metri, con avversarie di grande spessore ha guadagnato un bronzo importante con 24”70 dietro la campionessa italiana under 23 dei 200 Sofia Bonicalza accreditata di 23”60 e Vittoria Fontana un’avversaria di tutto rispetto che vale 11”75 nei 100 e 24”11 nei 200. L’atleta, con la generosità che la contraddistingue, era prontissima a schierarsi anche in 4 x 400, ma per non interferire con i suoi impegni internazionali, sarà a Tampere (FIN) per i campionati del mondo junior, la dirigenza ha preferito alla classifica di squadra salvaguardare il suo talento.
Nella prima giornata due splendidi secondi posti con Sara Porfiri, una sicurezza nei 100 ostacoli, con un ottimo 14”39 (utile anche il suo 11,13 nel triplo) e Isabella di Benedetto che nel lancio del martello ha ottenuto anche il pass per i campionati italiani assoluti con 51,01. La forte lanciatrice ha dato poi spessore alla sua presenza nella seconda giornata con un validissimo quinto posto nel lancio del disco con m. 40,04.
Bravissima Ilaria Piottoli nei 3000 siepi con un ottimo 11’20”39 che con il suo quarto posto ha portato punti preziosi alla squadra, così come Ilaria Sabbatini che nei 5000 non tradisce mai, quarto posto anche per lei in 17’19”01.
Due sesti posti hanno dato solidità alla classifica di squadra quello di Kelly Ornella Nya Yanga nel getto del peso con 11,97 che si è cimentata anche nel giavellotto con 29,16 e di Mara Marcic nel salto in alto che ha uguagliato il suo personale con m. 1,63 (m. 4.47 nel lungo).
Si è difesa alla grande anche Anastasia Giulioni, la più giovane della squadra, che nella 5 km. di marcia ha ottenuto un prezioso ottavo posto in 26’47”12.
Grande pathos per la staffetta 4 x 400, ultima gara della manifestazione che definiva la classifica; in campo Micol Zazzarini è stata impeccabile la sua prima frazione, Binta Mamadou Diallo ha dato prova di maturità e sicurezza, importantissime a questo livello, una scatenata Letizia Lare Lantone in terza frazione si è veramente superata e ha consegnato il testimone a Elenora Vandi che ha lottato con la grinta della capitana per agguantare un bronzo che vale oro in 3’48”89.
Non possiamo però dimenticare le altre protagoniste della manifestazione come le frazioniste della 4×100: Micol Zazzarini – Samira Amadel, Letizia Lare Lantone (per lei anche 12”98 nei 100) e Binta Mamadou Diallo, inedita ultima frazionista, che hanno portato punti preziosi con il loro 49”63, cosi come Tathiana Bajocco nel salto con l’asta vicina al suo personale con 2.60.
La storica classifica finale ha visto l’AVIS Macerata vincere di misura con punti 145, davanti alla Pro-Sesto di Milano p. 142, all’Atl. Locorotondo (BA) p. 135, ai padroni di casa dell’Atletica Bergamo p. 133,50 al CUS Torino p. 133 prima delle escluse seguita dal ARCS CUS Perugia, Fanfulla Lodigiana, COIN Venezia 1949, Lecco Colombo Costruzioni, CUS Trieste, Atl. Empoli e Atletica 2005 (SI).