Questo fine settimana, dal venerdì alla domenica, si sono disputati i Campionati Italiani Individuali su pista allieve e allievi 2024, nella torrida Molfetta.
Ad aprire le danze per l’Atletica Avis Macerata, Vespertilli Pietro, classe 2007, nella seconda serie degli 800m, disputatasi nel pomeriggio del sabato. Nonostante una partenza decisa che lo ha portato in testa nel primo giro, a causa di un contatto con un altro atleta, ha perso velocità, concludendo la gara con il tempo di 2:10.61. Tempo ben lontano dal suo personale, ma comunque un’esperienza di cui far tesoro trattandosi del suo primo campionato italiano.
A seguire, in tarda serata, le serie dei 3.000m: l’avisina Sofia Romagnoli, in ripresa da un recente infortunio, ha scelto comunque di non privarsi di questa prestigiosa opportunità e ha concluso la gara con il tempo di 11:03.13.
A chiusura del sabato altri due atleti, sempre nella misura dei 3.000m: Provenziani Marsel, classe 2008, e Rubini Niccolò, classe 2007.
Nella prima batteria Provenziani ha portato avanti una gara strategica: con una progressione in sordina ha concluso la gara al secondo posto in batteria, in un tempo di 8: 58.89 (PB), che gli ha fatto guadagnare il 22° posto in classifica.
Nella terza batteria Rubini ci ha regalato una gara sensazionale, conclusasi in 8:45.18, guadagnandosi non solo l’ottavo posto in classifica e il primato personale, ma anche aggiudicandosi il record sociale.
Infine, l’Atletica Avis Macerata conclude il suo Campionato domenica mattina con la 4×400 allievi: una squadra composta da Marchionni Andrea, Vecchi Angelo, Provenziani Marsel e Vespertilli Pietro. Tagliano il traguardo con un tempo di 3:35.18, terzio miglior tempo della loro batteria, che gli è valso il 36° posto nella classifica completa.
Anche questo un ottimo campionato per l’ormai longeva società sportiva Atletica Avis Macerata, che si porta a casa non solo un record sociale, ma anche nuove esperienze e ricordi di cui far tesoro, che talvolta sono la cosa più importante in questo sport.
Di Margherita Forconi.
Foto :Maurizio Iesari